Ex imprenditore edile picchia la ex moglie e la figlia 21enne

TERAMO – Due storie di violenza famigliare, due tristi vicende di aggressioni quotidiane, che gli agenti della squadra mobile di Teramo si spera abbiano interrotto con la notifica di due ordinanze cautelari nei confronti di un figlio e di un marito degeneri. Nel primo caso il destinatario dell’obbligo di allontanamento dalla casa famigliare è un ex imprenditore edile teramano di 55 anni, divorziato dalla moglie alla quale però continuava a riservare, giornalmente, minacce di morte, intimidazioni e percosse. Stesso atteggiamento violento l’uomo lo aveva nei confronti della figlia 21enne, ogni qualvolta questa interveniva per difendere la madre dalle aggressioni del padre, spesso ubriaco.

Analogo provvedimento è stato adottato nei confronti di un giovane siciliano 22enne residente a Teramo con la madre da anni, che da oltre due era vittima di soprusi e pestaggi: la donna era arrivata al punto di dormire in macchina per evitare le aggressioni del figlio che in alcuni casi l’aveva costretta a ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso e in altri l’aveva ciusa a chiave in casa per impedirle di recarsi al lavoro. Entrambi sono indagati per il reato di maltrattamenti in famiglia.